Pulizia e Conservazione delle pietre
Esistono tre diverse fasi da compiere per effettuare una pulizia e una conservazione ottimale delle pietre: scaricare la loro energia, purificarle e poi ricaricarle.
Perché scaricare?
Quando le pietro stanno a contatto con il corpo tendono ad assorbire elettricità statica. Questa può essere tranquillamente eliminata usando l’acqua corrente.
Perché purificare?
L'informazione che trasmettiamo alla pietra rimane comunque accumulata in essa anche dopo averla scaricata dall'elettricità statica. In questo caso, per resettarla, occorre intervenire con metodi più radicali, usando il sale per esempio.
Perché ricaricare?
L’emissione aurica è proporzionale all'energia contenuta nella pietra, che può essere più o meno intensa grazia a un’opportuna ricarica, esattamente come avviene con una batteria. Il sistema più pratico per ricaricarla è attraverso la luce solare, ma anche il nostro corpo, in quanto fonte di calore, è capace di intensificare le proprietà terapeutiche della pietra.
Le pietre vanno “pulite e conservate” spesso quando:
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vengono utilizzate per un trattamento di cristalloterapia;
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rimangono inutilizzate a lungo o lasciate in un angolo della casa, come ad esempio, su un comodino;
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se sono vicine a computer, elettrodomestici o zone di forte stress elettromagnetico;
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vengono portate come collane, bracciali o ciondoli;
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terminano il compito per il quale sono state scelte.
Come scaricare l’energia sotto l’acqua corrente
L’acqua delle tubature non possiede un livello vibrazionale abbastanza elevato per purificare e caricare le vostre pietre al massimo. Per acqua corrente si intende quindi la fonte di un ruscello di montagna.
Come purificare con l’uso del sale
L’uso del sale è rischioso per molte pietre perché potrebbe mutarne la struttura chimica, affievolendone la lucentezza e il colore.
La cosa migliore sarebbe sistemare le pietre in un contenitore di vetro e immergere quest’ultimo nel sale.
Un’altra possibilità per una pulizia efficace, consisterebbe nell’appoggiare le pietre su un panno bianco piazzandolo poi sul sale. Questo metodo di purificazione è molto rapido, sono infatti sufficienti 10-20 minuti di trattamento.
Come purificare con una drusa di ametista
Se possedete una drusa, usatela per appoggiarci sopra la vostra pietra. In genere, sarà sufficiente una giornata di irradiazione. La pietra può comunque sostare sulla drusa per quanto si desidera senza rischiare alcun danno. Le druse hanno la capacità di auto rigenerarsi senza aiuto.
Come purificare con l’uso di fumi d'incenso:
Personalmente, solo il fatto di accenderlo mi rilassa immensamente. Se scegliete questo metodo per purificare la pietra, vi consiglio di farlo utilizzando un semplice bastoncino di Palo Santo, facendo passare i fumi più volte su di essa.
Come ricaricare attraverso la luce solare
Non tutte le pietre possono essere esposte al sole. Una regola generale, sempre valida, è quella di non esporre nessun minerale al sole diretto nelle ore più calde. Meglio attendere l’alba o il tramonto, mettendole fuori per 2 ore al massimo. Il mio consiglio è comunque quello di coprire le vostre pietre con un panno bianco.
Come magnetizzare attraverso gli influssi lunari
La luna non ha un'energia di calore attiva come il sole. Il suo scopo è potenziare e incrementare l’intento e il campo magnetico.
Quando vogliamo programmare un cristallo possiamo farlo con l’aiuto delle fasi lunari, facendo riferimento alla luna crescente o alla luna piena.
Se desideri potenziare al massimo la tua pietra, il trattamento ideale dura tre giorni, contando dal giorno precedente al plenilunio a quello che lo segue. Ogni luna piena è indicata per magnetizzare la vostra pietra, ma è importante considerare che ogni mese dell’anno essa dona influssi differenti, invitandoci quindi a raggiungere obiettivi diversi.
È importante esporre le pietre durante la notte e ritirarle prima dell’alba.
Magnetizzazione degli intenti personali
Concentrati su ciò che vuoi ottenere da te stesso, possibilmente in un luogo tranquillo o nel tuo spazio sacro lontano da qualunque distrazione. Inizia a percepire il tuo respiro e svuota la mente.
Quando hai chiaro il tuo intento, prendi il tuo tesoro naturale - può essere sia una pietra sia una mala - e posalo nella mano sinistra: percepirai calore. Ora portalo al 4° chakra, all’altezza del cuore, e chiedi aiuto e la volontà di raggiungere il tuo proposito.
Infine, collocando il tuo tesoro sul terzo occhio, che si trova fra le sopracciglia e che corrisponde al 6° chakra, immagina di scrivere le tue richieste al suo interno.
Concediti qualche minuto per consolidare la tua intenzione e ringrazia.
Conservazione
Il mio consiglio è quello di usare sacchetti in fibra naturale come il cotone o contenitori in legno, ceramica o vetro.
È importante ricordarsi di eseguire una “pulizia fisica” periodica, utilizzando piccoli pennelli con setole morbide e panni delicati per eliminare i residui di polvere. Attenzione a mettere pietre e cristalli tutti insieme; potrebbero scheggiarsi tra loro.
Manutenzione
Tutti i prodotti EriSol sono realizzati a mano, con pietre e materiali selezionati. Una volta scelto il tuo gioiello spirituale, esso apparterrà solo a te.
Le pietre emanano energia, amale e trattale con cura seguendo qualche piccolo accorgimento:
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Evita di allungare o tirare eccessivamente la collana;
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Cerca di evitare cadute che potrebbero indebolire le pietre o scheggiarle;
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Non usare prodotti chimici (saponi o profumi) direttamente su di esse.